NapoliMONiTOR
  • Home
  • temi
    • città
    • culture
    • iniziative
    • lavoro
    • migranti
    • recensioni
    • rifiuti
    • sanità
    • scuola
  • fotoreportage
  • edizioni
recensioni
3 Ottobre 2016

Racconti di vinile. Romanzo in musica di Ciro Riccardi

alfa music, almamegretta, ciro riccardi, daniele sepe, ex asilo filangiri, i marinai di kronstadt, massimiliano pone, peppe servillo, racconti di vinile, slivovitz, speakeasy, super mega funkin machine, uanema orchestra
(disegno di sarah bozzaotra)
(disegno di sarah bozzaotra)

da: Il Corriere del Mezzogiorno del 2 ottobre 2016

Slivovitz, Uanema Orchestra, Speakeasy, Super Mega Funkin’ Machine. Chi bazzica i locali e le piazze napoletane si è imbattuto certo più di una volta nel cappello e nella tromba di Ciro Riccardi. Musicista jazz ma non solo, il trombettista napoletano tira fuori uno dei migliori dischi usciti in città nell’ultimo periodo, che rende giustizia al suo eclettismo e alla sua “iperattività”. Racconti di vinile, si chiama, e come spiega il suo mentore è un disco di storie, oltre che di musiche: «I vinili, per decenni, sono stati narratori di mondi. Portavano in giro idee nate dall’altra parte dell’oceano, rendendo meravigliose le musiche che prendevano vita a un passo da casa nostra; e anche ora, con il loro sapore antico, ci dicono molto del nostro passato, dei mondi che abbiamo sognato. Come succede con quei dischi, anche a me attraverso la musica piace raccontare storie, con le loro suggestioni e i loro personaggi». In effetti Racconti di vinile è un disco pieno di storie, a cominciare da quelle dei tanti artisti che hanno collaborato con Riccardi, da Daniele Sepe e Peppe Servillo (che partecipa all’unica traccia cantata dell’album: Me so’ scurdato ‘e me) passando per i tanti compagni di avventura nelle varie formazioni musicali a cui l’autore partecipa.

Alle spalle di ogni pezzo, come è giusto che sia, c’è una storia di musica. Dal funk al jazz alla banda, attraversando echi di sonorità lontane e tradizioni popolari, tenute insieme da un filo conduttore che è proprio la tromba di Riccardi, narratore di questo piccolo romanzo musicale. Così tracce come I marinai di Kronstadt (che si rivoltarono contro i bolscevichi, cinque anni dopo la rivoluzione d’ottobre, sentendosi traditi e promuovendo la nascita di una società libertaria e autogovernata) si alternano ad altre molto diverse, come la vellutata Danza Sufi e la degna chiusura dell’album, una Piccola storia mai raccontata. Tra queste narrazioni, così, si intravedono le storie di tutte le persone che hanno collaborato al disco.

Come Massimiliano Pone, storico fonico degli Almamegretta, che ha curato missaggi e mastering, «e che con un sistema di microfoni che non avevo mai provato – spiega Riccardi – disposti anche per terra, per rendere le vibrazioni del suolo oltre che quelle degli strumenti, ha restituito in musica le atmosfere e gli scenari in cui i suoni hanno preso corpo»; o come Daniele Sepe, che dopo aver suonato dei marinai sovietici ha proposto una session improvvisata tromba-sax-chitarra-contrabbasso-batteria, che poi è finita anch’essa nel disco, con Il discorso di Pericle. E storie anche di luoghi, su tutti la sala grande dell’ex Asilo Filangieri, in cui Riccardi ha registrato tre dei nove pezzi, dando “in cambio” un turno di pulizie alla struttura, al termine del lavoro. Il disco, prodotto dallo stesso musicista e registrato a Napoli, è pubblicato dalla romana Alfa Music ed è uscito a settembre, dopo l’anteprima di fine giugno alla Sanità, a Palazzo dello Spagnolo. (riccardo rosa)

Previous Article Bassolino e de Magistris, sinistri napoletani al circolo Ilva
Next Article Palude, un libro su Gianturco. Giovedì all’Ospedale della pace

Related Posts

  • La trama alternativa. Un libro su giustizia trasformativa e prospettive anticarcerarie

  • C’è vita oltre il lavoro? Su After Work e Scissione

  • Esclusione, sofferenza e guerra. Le tesi di Sergio Piro vent’anni dopo

  • Alle radici di un nuovo immaginario. L’incubazione delle nostre paure in un libro di Lago e Toni

Leave a Reply

Annulla risposta

Appuntamenti

Edizioni MONiTOR

Lo stato delle città, n°10

Lievito

La memoria bucata

Lo stato delle città, n°9

Confini

Le guarattelle

Lo stato delle città, n°8

Le fragili alleanze

Lo stato delle città, n°7

La settimana santa

L’estate è finita

La Venere degli stracci

Lo stato delle città, n°6

Baby Gang

Lo stato delle città, n°5

Lo stato delle città, n°4

Solidi

Detti

Lo stato delle città, n°3

Lo stato delle città, n°2

Risalendo la china

Quartieri Spagnoli

L’infelicità italiana

Lo stato delle città, n°1

Lo stato delle città, n°0

Heroes

Lo sparo nella notte

Qualcosa che bruci. Oroscopo di Foucault

Il cielo in una stanza

La città orizzontale

Grigio

Primavera breve

Fino all’urdemo suspiro

Vai mo

Palude

iL SINDAKO

Lo stato della città

Il fuoco a mare

Lo stato delle città / LA RIVISTA

Iscriviti alla nostra Newsletter

Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Fotoreportage

Storie Disegnate

Napolimonitor.it 2006 > 2015

Lo stato della città / IL LIBRO

Chi siamo

Napoli Monitor è stato un mensile cartaceo, in edicola dal 2006 al 2014.
A partire dal 2010 è un sito di informazione e approfondimento.
Dal 2015 pubblica anche libri e dal marzo 2018 la rivista “Lo stato delle città”.

I nostri…

cyop&kaf, martina di gennaro, dopolavoro, escif, malov, diego miedo, otarebill, ottoeffe, le sabbie di marte, sam3, i siciliani, lo stato della città

amici

article 11, a voce alta, canemorto, carmilla, eduardo castaldo, cqfd, valentina galluccio, giulia landonio, pagina3_radio3, periferies urbanes, perunaltracittà, sensibili alle foglie, irene servillo, mario spada, lo squaderno, la terra trema, la versione di jean, rosario vicidomini, una città, yairaiha onlus

Contatti

La redazione di Napoli Monitor è ai Quartieri Spagnoli (via Emanuele De Deo 63/a, 80134 - Napoli) info: [email protected]
NapoliMONiTOR
© Copyright 2015. Proudly supported by dopolavoro and Shift-Left