Mercoledì il Tg3 ha mandato in onda un video che mostra il lungo inseguimento al termine del quale è morto Ramy Elgaml, diciannovenne di origini egiziane ammazzato da un carabiniere lo scorso 24 novembre a Milano. Dal video, e soprattutto dagli audio, si capisce bene con quale concitazione e rabbia i carabinieri abbiano cercato di colpire con la loro auto il
La parola della settimana. Occhi
I tuoi occhi sono pieni di sale Di quel sale mattutino che tu prendi in riva al mare Di quel sale che a pensarci ti vien voglia di guardare. (rino gaetano, i tuoi occhi sono pieni di sale) Ho visto negli ultimi giorni due versioni ben riuscite di altrettante commedie di Eduardo De Filippo. La prima è stata Natale in casa
Rewind Roma, dicembre # Diritti negati, privilegi in regalo
Il primo dicembre la preside del Liceo Virgilio organizza una manifestazione contro l’occupazione della scuola (sic!) in piazza Santi Apostoli, convocando insegnanti, studenti e genitori contrari. Il due il tribunale rinvia di un’altra settimana l’udienza per Tiziano L., dopo due mesi di arresti domiciliari per presunta aggressione a un poliziotto che stava caricando contro la manifestazione per la Palestina del
La parola della settimana. Leone
. Hanno fatto il giro del mondo le immagini di uno spettacolo del circo Orfei andato in scena a Licola il 23 dicembre. È successo che a un certo punto i leoni si sono innervositi e progressivamente si sono ribellati al loro domatori, ruggendo, saltando dappertutto e scuotendo la gabbia (tra il terrore degli spettatori). Per calmarli Sonny Caroli, il
La parola della settimana. Bunker
Nel rifugio capitava pure gente avventizia: passanti casuali oppure qualche personaggio senza recapito: accattoni, prostitute da poco prezzo, trafficanti di borsa nera […]. Alcuni di costoro, provenienti da Napoli, raccontavano che la città, dai cento bombardamenti che aveva avuto, era ridotta a un cimitero e un carnaio. Tutti quelli che potevano ne erano fuggiti; e i poveri pezzenti che c’erano
La parola della settimana. Motivazione
E se tu la credevi vendetta il fosforo di guardia segnalava la tua urgenza di potere, nentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge, quello che non protegge: la parte del boia. (fabrizio de andrè, sogno numero due) I giornali di tutto il mondo si sono arrovellati per giorni perché non riuscivano a cogliere la motivazione più profonda che ha portato
Rewind Napoli, novembre # Police partout, justice nulle part
La notte tra il primo e il 2 novembre muore Santo Romano, diciannove anni, ucciso da un proiettile sparato da un diciassettenne, in una strada di San Sebastiano al Vesuvio. La vittima, promettente portiere di calcio della squadra Micri di Volla (militante nel campionato di Eccellenza), è giunta ancora in vita all’Ospedale del Mare, ma lì è deceduta poco dopo. Il 2 muore anche un operaio
Rewind Roma, novembre # Sfratti, occupazioni e cortei
Il primo novembre al Circo Massimo apre il Villaggio della Difesa, enorme fiera dell’Esercito, con zone in cui, per esempio, i bambini possono giocare a stanare mine antiuomo. Nel ponte del 2, mentre le piogge torrenziali provocano centinaia di morti intorno a Valencia, le spiagge di Ostia si riempiono di bagnanti. Il 4 è la giornata delle forze armate, in
La parola della settimana. Serrata
Mille e cinquecento impianti di sorveglianza già esistenti a Napoli e trecentocinquanta nell’area metropolitana. Due milioni messi a disposizione dalla Regione Campania per aumentare le telecamere nelle periferie. Il raddoppio di presidi fissi di soldati e forze dell’ordine nelle piazze napoletane, in particolare a piazza Dante, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, di fatto una guerra aperta agli adolescenti della città (per
La parola della settimana. Ciro
Ha una sola regola, questa rubrica: mai un nome proprio come “parola della settimana”. Come Braque, però, amo la regola che corregge l’emozione, ma ancor di più l’emozione che corregge la regola. E allora diventa, la rubrica, occasione per ricordare Ciro Esposito, tifoso del Napoli ammazzato nel 2014 dal neofascista Daniele De Santis, ultras della Roma che aveva organizzato un